cappa flusso laminareNel ambito del recupero dei dati si sente spesso parlare di camera bianca e tutti i laboratori specializzati ci tengono a sottolineare che han investito in tal senso munendosi di tale infrastruttura.
Quanti di voi sanno esattamente cosa sia una camera bianca? Se non sapete dare una risposta continuate a leggere.

Cosa è una Camera Bianca?

Il termine “Camera Bianca” ancora una volta è tutto italiano e di certo a chi lo sente per la prima volta fa pensare a una stanza dalle pareti totalmente bianche. In realtà il termine italiano è la traduzione dall’inglese di “cleanroom” dunque la traduzione letterale corretta sarebbe camera pulita.
Veniamo al sodo, per camera bianca non si intende una stanza pulita linda e pinta, ma un ambiente controllato dove l’aria è priva di impurità e particelle in sospensione.

Questo strumento di lavoro nasce negli USA dalla continua ricerca per ottimizzare la lavorazione del silicio, in effetti più si rimpiccioliscono i chip e i circuiti integrati maggiore è il controllo che si deve avere sull’aria in modo da evitare che impurità possano comprometterne il corretto funzionamento e la qualità che ne garantisce l’adeguata velocità.

Le camere bianche si sono diffuse diventando Lo Standard per ogni sorta di lavorazione elettronica, oggi è impensabile costruire un Hard Disk di ultima generazione senza il supporto di tali strumenti che garantiscano che nessun corpo estraneo ne vada a contaminare e compromettere il corretto funzionamento.

Perché dunque recupero dati camera bianca?

Così come il controllo dell’ambiente e dell’aria sono fondamentali nella costruzione degli hard disk, lo sono anche nel corso della loro lavorazione nell’ambito del recupero. Questo da la certezza di non contaminare il supporto dando la possibilità ai tecnici di effettuare sostituzioni dei gruppi testina, cambio motori o ricalibrazione dei piatti magnetici in tutta sicurezza.

Per farvi render conto di quanto sia importante per un hard disk esser aperto in una camera bianca, stanza o comunque in un ambiente controllato da cappe a flusso laminare, basti pensare che tra la testina e il piatto magnetico vi è una distanza di appena qualche decimo di nm (nanometri). Se ancora non vi è chiaro sappiate che una molecola di fumo è di circa 100nm.

Ma come funziona concretamente una camera bianca?

recupero dati camera bianca In una camera bianca o cappa laminare l’aria viene aspirata, filtrata e poi immessa nell’ambiente con un getto continuo a bassa velocità. Si parla di flusso verticale o orizzontale in base a come viene immessa l’aria nel sistema. Le strutture a flusso orizzontale sono meno costose, danno sempre la certezza che il componente venga aperto e lavorato in totale sicurezza ma sono meno sicure per l’operatore che riceve addosso il flusso di uscita. Le vie di fuga dell’aria vengono poste all’opposto da dove viene immessa, in effetti da quando si accende il sistema di aspirazione e filtrazione bisogna attendere il tempo tecnico, che varia in base al sistema, per aver la certezza che l’ambiente sia depurato.

É di fondamentale importanza non affidarsi a laboratori sprovvisti di tale strumenti. Apparati di camera bianca non solo sono un costo iniziale ma han bisogno di continua manutenzione per continuare a funzionare correttamente e chi come noi ci tiene a quello che fa non bada a spese per dare un servizio di punta professionale sempre e comunque.

Per il recupero dei vostro preziosi dati rivolgetevi a dei professionisti che lo fan con passione da una vita, chiamate Recuperodatiserver!!!
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